CON UN PERNACCHIO FATTO BENE SI PUO' FARE LA RIVOLUZIONE (EdF)
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martedì 20 luglio 2010
venerdì 9 luglio 2010
libero.it, quando il bavaglio ha un senso
Oggi ad esempio molte mie non curiosità sono state soddisfatte: qual è la gieffina più bella? Quanto costa la bellezza? Esiste il comfort per tutte le tasche? Che ha deciso Marika Fruscio, si spoglia o no?
Queste alcune delle news in homepage. Clicco e leggo tutti i culi nudi disponibili, prima di addentrarmi nella sezione ‘Donna’.
Consciamente so che non troverocci nemmanco una riga che parli di donne, ma l’inconscio, si sa, …
Così mi si presenta la home:
1) Sesso e figuracce: il bon-ton a letto
2) Tutti i trucchi per imparare a vestirsi bene – cioè per imparare a sembrare più magre
3) Segreti molto intimi: tutto sulla vagina, dal ph alla clamidia, dal punto G alle misure (interne)
4) Tutta liscia anche lì. Depilazione totale
e infine, se proprio non si è riuscite a mettere in pratica quanto contenuto negli articoli propostiti:
5) Un aiuto per divorziare
Ma non è tutto. L’essere donna, infatti, non è mica solo corpo. No. Infatti l’essere donna comprende mille e mille sfaccettature chee il sito di libero cerca, generosamente, di evidenziare tutte.
Passiamo alla sezione ‘UnoDueTrend’:
1) Una taglia in meno subito
2) Costume nuovo?
3) Mascherare i difettucci
4) Indossi il reggiseno giusto? –non dirmi di noooo!-
5) Cerchi un chirurgo plastico?
Ma non è tutto. L’essere donna, infatti, non è mica solo corpo. No. Infatti l’essere donna comprende mille e mille sfaccettature che il sito di libero cerca, generosamente, di evidenziare tutte.
Passiamo alla sezione ‘Lifestyle’:
1)caro, sono meglio io: sì, le donne sono più attraenti, più longeve, più sane, più studiose, più resistenti, più comunicative, più brave a tenersi il posto, più equilibrate nel mangiare, più organizzate degli uomini! - Tiè!
2) mobbing, riconoscerlo e neutralizzarlo si può –come? Leggendo il libro di Luca Stanchieri!
3)trentenni diffidenti in cerca d’amore, crecano il principe azzurro ma trovano solo bastardi
4)incastrare un playboy, tutte le dritte ;)
5) donne, attente a quel rospo: come capire se lui è davvero il principe azzurro.
Ma non è tutto. L’essere donna, infatti, non limita la sua esistenza all’estenuante ricerca dell’omo. No. Infatti l’essere donna comprende mille e mille sfaccettature che il sito di libero cerca, generosamente, di evidenziare tutte.
Veniamo alla sezione ‘Un post a tavola’:
1) Dolci senza zucchero
2) Frutta da bere, è tempo di depurarsi
3)Tanto gusto in poche calorie
4)Dieta pancia piatta
5) il menù del tifoso: come sfamare amici e parenti senza farsi macchiare il divano
Ma non è tutto. L’essere donna, infatti, non è solo casa e corpo. No. Infatti l’essere donna comprende mille e mille sfaccettature che il sito di libero cerca, generosamente, di evidenziare tutte.
Veniamo alla sezione ‘Sotto le lenzula’:
1)Gli uomini preferiscono le straniere
2) Da imbranato a grande amante: come dare una mano al tuo lui che a letto non ci sa fare
3) Gay ma sposato
4) Mi si è ristretto il pene
5)Viagra generation
Ma non è tutto. L’essere donna, infatti, non sparisce nel nulla quando si parla di sesso, no. L’essere donna, infatti, non annulla la sua sessualità in quella dell’altro, no. L’essere donna, infatti, ritorna miracolosamente in prima linea quando si passa alla sezione ‘CasaNova’:
1)Pulizie ecologiche, pulisci col bicarbonato di sodio
2) Sos colf: la tua casa passerebbe il test di pulizia?
3) I microbi nella doccia???!??
4)Quando pulire è chic: scope e palette belle
5) Seduta con classe: le nuove sedie da ammirare
Ed è tutto.
giovedì 8 luglio 2010
"Un corpo in vedita": già tagliate due puntate.
"Un corpo in vedita". La Rai taglia due puntate delle serie sulla violenza contro le donne: una sulla pedofilia, l'altra sulla tratta delle donne nigeriane. Mazza le ha ritenute non adatte al pubblico.
Difatti prostituzione, violenza in famiglia e stalking web, dicono che son' solo canzonette.
mercoledì 7 luglio 2010
LA VERA EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA LA PIÙ GRANDE CATASTROFE AMBIENTALE A "PARTECIPAZIONE PUBBLICA"
Allertiamo le Istituzioni e informiamo tutti. Documenta anche tu, invia video e foto.
La pratica criminale di ...smaltire i rifiuti speciali bruciandoli, va avanti da molti, troppi anni.
Lo abbiamo documentato tutti i giorni, con foto e video, denunciando questo scempio a ogni organo "in-"competente. Da quando abbiamo cominciato, sono trascorsi quasi tre anni. Tuttavia, senza che nulla sia cambiato realmente!
Oggi inizia un’altra stagione di roghi, fumi tossici e chissà quanti altri veleni. Si continua, come se nulla fosse. Sempre negli stessi luoghi.
Spesso sentiamo parlare di cancro, ma a cosa serve curare i tumori o donare soldi alla ricerca, se nessuno si occupa concretamente della nostra prevenzione?
Basta, ci stanno avvelenando !!
http://www.laterradeifuochi.it/
lunedì 28 giugno 2010
DALL'AQUILA: Loro non scrivono voi fate girare
Mi chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto.
Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce. Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere.
Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto. Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì. Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi. Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato. Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati. Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire. E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere. Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo. Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti. Anche per chi non ha più nulla.
Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile. Che lo stato non versa ai cittadini senza casa, che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto. Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.
Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma. La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso. Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio o un bar. Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla
loro terra. Lontani chilometri e chilometri. Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore.
E lei mi risponde, con la voce che le trema. " Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo."
Loro non scrivono voi fate girare
venerdì 25 giugno 2010
QUESTO UOMO NO.
A insindacabile giudizio di un "normale" uomo etero quale io sono: Lorenzo Gasparrini.
giovedì 24 giugno 2010
‘Pe’ ‘n’ora ‘e bbene e tante d’amarezza … ’: Italia-Slovacchia, postcronaca civica
Ponticelli, 24 giugno 2010 ore 15.46
Tra un po’ si spegnerà ogni voce, solo qualche trumbettella beneaugurante … poi nulla più.
Metteranno a coricare i motorini, i nennilli dalle facce scure. Le ultime donne, sempre frettolose e mai stanche, abbandoneranno il campo – una la vedo, raccolta in preghiera- e per un’ora e più potranno non essere. Solo le più giovani osano i bar.
Gli uomini assalteranno ora i caffè, ora i divani, e per un’ora e più saranno, finalmente, sicuri di essere.
S’ode l’Inno.
Intorno solo un cane, un branco.
Un patetico con le scarpe rotte.
Un ubriaco che non sa più.
Chi solo un’ora fa gridava: “e ‘nce ne costa lacreme ‘sta vita, preoccupazioni, sogni e notti insonni” mo che fa?
Stringe al petto i sospiri di un amico, e nell’attesa sobbalza. E ogni sobbalzo è uno squillo di tromba e ogni squillo mille schiocchi di baci e un caffè.
“Ma c’è calcio di punizione” … fragore di sedie e tutti in piedi.
All’insaputa s’alza un venticello fresco e con lui vortici di cartacce e mozziconi. Nessuno sgama. Perché, finalmente, nessuno più sa.
Nell’indifferenza generale mi muovo anch’io. Verso casa prima della fine. Inghiottita dall’attesa non sobbalzo … e ancora so.
mercoledì 23 giugno 2010
Massimo Fini: un guaio senza soluzioni
Il 19 giugno 2010 L’AnteFatto pubblica un articolo da titolo ‘Due al prezzo di uno’, firmato Massimo Fini. L’articolo sembra voler tentare una rapida e superficiale analisi delle conseguenze che l’emancipazione femminile e il femminismo avrebbe portato all’attuale menage familiare.
Se ne deduce che sia la donna stessa la principale vittima di questa rivoluzione sociale: ‘La donna è vittima di un’ulteriore fregatura. –scrive Fini- Perché deve fare un doppio lavoro, quello d’ufficio e quello di casa. Perché l’accudimento dei figli, nei primi mesi e anni, tocca pur sempre a lei, se li ha (l’Italia ha il più basso tasso di natalità al mondo). Così detta la Natura.’
Ma oltre a risentire di questo doppio carico di responsabilità, la donna dove anche faticare il doppio per trovare un uomo che se le sposi –o anche che se la scopi: ‘Conosco molte trentenni, spesso belle, colte, eleganti (fini no, la ragazza "fine" è scomparsa dall’Occidente) che fan una fatica boia a trovare un partner. Non per una scopata (anche per quella, gli uomini, di fronte all’aggressività femminile, stan diventando tutti finocchi), ma un uomo che dia loro la sicurezza e il senso di protezione di cui hanno bisogno.’
lunedì 21 giugno 2010
Avviso Pub(bl)ico
Il Comune, infatti, ha deciso di “intervenire in favore di fanciulle bisognose residenti in questo Comune con la concessione di un premio maritaggio”. Concorrere al premio è facile, basta presentare istanza di ammissione al beneficio dal 07/06/2010 al 06/07/2010 corredandola della seguente documentazione.
1. Domanda in carta semplice
2. Attestazione ISEE
3. Attestato delle avvenute pubblicazioni rilasciate dall’Uff. Matrimonio
4. Certificato di buona condotta morale e civile dello sposo e della sposa rilasciata dalla chiesa
5. Scambio di promessa di matrimonio rilasciata dalla chiesa
6. Atto notorio della sposa
7. Certificato di disoccupazione di tutti i componenti familiari
8. CERTIFICATO DI AVVENUTO MATRIMONIO RILASCIATO DALLA CHIESA
Sorvoliamo sul certificato di buona condotta di cui nessuno può farsi artefice se non noi stessi, ma a me questo bando mi puzza: notate il maiuscolo-sottolineato (perchè non anche il grassetto!?!) di cui al punto 8? Notate quante volte ricorre la parola chiesa? Notate che nel bando non si chiarisce che le aspiranti debbano essere cristiane/cattoliche? Convenite, dunque, che il bando discrimina per sesso, per età, per condotta e per Credo?
venerdì 4 giugno 2010
SKA-P- "Enséñale tus dientes mujer"
Toda la vida aguantando un infierno conyugal
Su boca huele a ginebra y su cuerpo huele mal
Sigues pasando los días evadiendo la realidad
El miedo brilla en tus ojos, hoy te ha vuelto a golpear
No merece la pena, mujer, tu pasividad
No merece la pena, mujer, debes de actuar
No merece la pena, mujer, tu pasividad
No merece la pena, mujer, ármate
VIOLENCIA MACHISTA VIOLENCIA FASCISTA...[X2]
Como cada día, una nueva vejación
Como cada noche, una nueva violación
Palabras de amenaza que se pueden consumar
El miedo te enmudece, ya no puedes aguantarlo más
No, ni una más, no te dejes humillar
Abandónale, que se pudra en soledad.
Ven, sal de ahí, date una oportunidad
Rompe de una vez las cadenas, vuelve a la libertad
VIOLENCIA MACHISTA VIOLENCIA FASCISTA...[X2]
Fuiste a denunciarlo y aquí no ha pasado "na"
Nadie mueve un dedo en esta puta sociedad
Llorando te preguntas hasta cuándo va a durar
Conoces a ese cerdo y sabes que pronto se vengará
No, ni una más, no te dejes humillar
Abandónale, que se pudra en soledad.
Ven, sal de ahí, date una oportunidad
Rompe de una vez las cadenas, vuelve a la libertad
Al día siguiente la audiencia subió en todos los reality shows
Víctima de una terrible agresión su larga agonía acabó
Mientras la ley no te quiera escuchar y siga dormido ese juez
Mientras el mundo no quiera cambiar, autodefensa mujer, autofefensa mujer
DEFIÉNDETE, DEFIÉNDETE... [X2]
Si estás en la misma situación DEFIÉNDETE
Si ya no queda otra solución DEFIÉNDETE
Si alguien te trata de imponer DEFIÉNDETE
Enséñale tus dientes mujer.
Vedi anche:
"Ad un Male manifesto si può finalmente contrapporre un Bene indiscutibile, pena la messa al rogo"
Gallo vecchio fa buon brodo
Maggio 2010, emendamento Pdl-Lega al ddl intercettazioni: "Niente arresto se la violenza sessuale verso i minori sia di 'minore entità'"