«Attaccano me e non D’Elia perché sono una donna. C’è un evidente aspetto legato a una sessualità repressa». Così Rita Bernardini si è spiegata le reazioni violente seguite alla sua visita ai 6 stupratori di Guidonia: sessualità repressa. Eppure io ci vedo dell'altro in tanta ferocia e credo di capire il perchè questa si sia riversata tutta contro di lei, la donna. Forse una sessualità repressa è stata il movente dello stupro, di questo e di ogni, ma come possiamo considerarla movente anche di queste reazioni popolari, violente, sì, e non giustificabili, pure?
In questo caso più che di sessualità parlerei di giustizia repressa, giustizialità repressa-se si può dire-, giustiziabilità repressa-se ha un senso. La sensazione di chi si è trevato spettatore di innumerevoli casi di violenza che sembrano non voler finire più, è che il problemuccio 'violenza sulle donne' non sia trattato con la dovuta serietà/tempestività da chi di dovere, altrimenti non si spiegherebbero certe sentenze, nè certe battute. Questa sensazione spiegherebbe, ma non giustificherebbe, gli attacchi subiti dalla Bernardini, non altro, non le solite, facili deduzioni -simili agli accostamenti di cui nel titolo- valide solo a sminuire le capacità intellettive della gente.
Il perchè poi sia stata accusata solo Lei e non anhce Lui mi sembra scontato: una donna che sembra intervenire in difesa di chi ha stuprato un'altra donna, fa scaplitare più anime di quante ne fa scalpiatare un uomo -umanamente comprensibile-; ma la Bernardini non ha fatto altro che comportarsi come legge comanda, perchè anche il pestaggio in carcere è un reato (soprattutto, e questo è il mio caso, se vi è il sospetto che cotanta rabbia sia alimentata da questioncelle di razza e nient'altro), dunque il suo gesto è stato frainteso, per ignoranza e per esasperazione, e di questo gliene diamo atto. In cambio chiediamo solo che la stessa sete di giustizia che l'ha costretta al suo dovere, pur consapevole che il suo gesto non sarebbe stato compreso, non si spenga qui ed ora, ma la costringa ad intervenire sempre ... ogni qual volta si tenti di impunire uno stupratore.