Eh si! È proprio così. 1000 passi indietro abbiamo fatto, secoli cancellati così, con un batter di ciglio. Proprio quando si credeva esser andati un pochino più in là, con l’ammissione di un disabile nelle file dei normodotati, di aver abbattuto l’ultima barriera nonostante l’ottusità salutista e aggressiva di questa civiltà occidentale, ecco che questa stessa società, cristiana e misericordiosa per la precisione, ci si è schiantata in faccia come un treno, lasciandoci la stessa sensazione di stordimento totale, irreversibile. Una tranvata vera e propria, come quella che ti sorprende nelle
giornate di sole quando qualcosa nell’aria ti dice che tutto sta andando per il meglio.Che la disabilità fosse condizione ingrata, lo si sapeva da un po’, lo si poteva immaginare, quantomeno, pensando alle piccolezze quotidiane quali alzarsi dal letto, camminare, badare autonomamente a se stessi…; ma che fosse anche un impedimento al matrimonio, questo non lo si poteva proprio supporre, neanche per assurdo.
Capita oggi che il vescovo di Viterbo, Lorenzo Chiarinelli, neghi il matrimonio in Chiesa ad una coppia di giovani a causa dell’invalidità di lui, che non gli assicurerebbe la capacità procreativa, ‘Impotenza Copulativa’, così si dice. La Curia assicura che <<>> … <<>> e di questo non possiamo esserLe che grati. Se fosse stata anche irrispettosa ed indiscreta, se non avesse compreso a fondo la situazione, ci saremmo indignati non poco, questo atteggiamento ci avrebbe aperto ferite profonde nell’anima e nel corpo. Forse avremmo anche provato un risentimento profondo verso l’intera Chiesa e verso quello che da lei ci viene… i Sacramenti ad esempio, il Matrimonio ad esempio.
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A CUOPPO CUPO POCO PEPE CAPE ...e... POCO PEPE CAPE A CUOPPO CUPO
martedì 10 giugno 2008
Questo matrimonio non s'ha da fare
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14 commenti:
Zietta (benvenuta nel club!), bada che il tuo pezzo non ho ancora avuto il tempo di leggerlo causa studio, oggi, e bada che venerdì sera ci autoinvitiamo da voi per la partita!
auguri allora! stappiamo lo champagne. :) dimenticavo sul post siamo in sintonia.
La Curia assicura che...? Bah,sconcertante... e non lo dico per accusare TUTTA la Chiesa!
astrid>> fila subito a leggere il pezzo!!!!! azz!!!!!
:))
gians>> ma questa non è sintonia, è telepatiiiia!!!!!!!
:)
alessandra>> io invece la chiesa l'accuso proprio tutta, perchè avrei voluto vedere indignato anche il papa per questa storia, tutti dovevano ribellarsi, ed invece..
roba da giucas casella "posterai solo quando te l'ho dirò io" :))
ah zia Bìpì
ah zio Ciro
vedi mò che emozione,
queste sò le cose vere della vita...
eSp.
Eeeeesp, questo è il gusto vero della vitaha!
cià zia.
Pensa che io sono zia di tre maschi e una femmina. Ti farai le ossa ahahahahahahah
( sono tutta la mia vita e mi fanno fare napoli-milano quattro volte l'anno )
uhuhuh tess!!!!! che cosa bellissima. io sicuramente farò napoli-roma almeno una volta al mese!!!!!!!
bella a zia!
i nipoti, un po' come i figli, so' piezz e cor, io ne ho 5, diretti cioè figli delle mie sorelle e sono davvero una gioia. pensa che mia figlia ed un mio nipotino sono cugini-gemelli, nel senso che io e mia sorella abbiamo partorito insieme a distanza di mezz'ora!!!mi colpiva il commento di tess: napoli-milano quattro volte l'anno? ma forse 4 volte al mese!!!
baci, bella!
fatti non fummo,fummo già fatti:))bello,grande Bìpì.
eSp
ciao, sono di viterbo e conosco le persone coinvolte nella vicenda. la notizia è stata distorta dai mass media e in malafede anche dalla curia che ha rilasciato le dichiarazioni. la curia e il vescovo hanno ripetutamente dichiarato il falso.
1) non è vero che il ragazzo non può procreare!!! i dottori che lo seguono non l’hanno mai detto. non si sa, punto e basta. quindi il vescovo ne sa meno di tutti.
2) secondo lo stesso codice canonico, se l’impossibilità a procreare è in dubbio, il matrimonio non può essere impedito.
è evidente che il vescovo o non conosce il codice canonico oppure ha voluto coscientemente impedire il matrimonio in ogni caso, affidandosi ingenuamente alla presunta ignoranza in materia di tutti. quindi la difesa ad oltranza della sua decisione è quantomeno grottesca e ingiusta. ma quello che interessa mettere in luce è che non si tratta tanto di regole formali religiose non rispettate, quanto piuttosto di mancanza di umanità del vescovo, che, ripeto, con cinismo e disumanità ha negato un momento di felicità a due ragazzi che si amano. ma che ne capisce un vescovo di amore?
giovanni>> grazie per l'intervento,posto subito il commento affinchè lo leggano tutti.
il mio articolo voleva essere ironico e mettere in ridicolo la posizione presa dal vescovo in questo caso, spero tu abbia colto l'ironia.
sulla disumanità ed il cinismo non ci piove, anzi purtroppo il vescovo ha avuto, almeno apparentemente, l'appoggio della chiesa tutta, nessuno ha aperto bocca in difesa del ragazzo e questa è la cosa più grave e deprimente.
un saluto
marzia
escipocomabene> uè zia pure tu!!! io non sono ancora zia fernuta, diciamo così, solo acquisita, se si dice così... ma forse non c'è differenza :)))
esp>> miiitikus!!!!
:)))))))))))))))
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