
"LA DONNA è sola nell'ampio bagno del suo lussuoso loft. Si spoglia con calma, si rilassa sotto la doccia: si prende tutto il tempo necessario mentre la telecamera indugia sui dettagli del suo fisico atletico. Poi chiude i rubinetti, si asciuga lentamente e si riveste indossando degli slip e una... canottiera leggera( eloquentissimo l'uso dei sospensivi, peccato che l'autore non abbia pensato ad aggiungerci anche un ":)" o, meglio ancora, un ";D" ).
L'occhio del regista segue Madison - questo il nome della donna - mentre si rifugia nell'intimità del suo bagno per poi andare in cucina. Giusto il tempo di accorgersi di un rumore strano, prima che si scateni la violenta aggressione da parte di quattro intrusi coperti da passamontagna e armati di coltelli, che la picchiano ripetutamente e tentano di ucciderla scaraventandola contro i mobili della stanza."

Prima il simulatore di stupri, poi il simulatore di aggressione domestica. In attesa del simulatore di morte per cancro e quello di morte eutanasica, concentriamoci sulle chicche di quest'ultima genialata: è indispensabile, credo per attizzare un po' il giocatore in attesa della violenza, che inizialmente la donna venga mostrata nuda e nell'atto di fare la pipì. Fondamentale che la donna si rivesta per indossare nient'altro che una ... :) canottierina leggera e un paio di slip e che, così abbigliata, si difenda stenuamente dalle botte.

Proprio come nei film dove, molto spesso, le donne aggredite sono coperte solo da trasparenze, giusto per non sconvolgere troppo lo spettatore -che non vedrà il dolore nasconsto dentro la violenza cui sta ssistendo se gli si mantiene la cappella sempre arzilla; e proprio come nella vita reale! Nessuna donna, infatti, passeggia più per casa in tuta o in pigiama; in vestaglia, semmai, ma solo se questa le promette giuochi di luce e capezzoli, o in slip e ... ;D canottierina. Del resto chi di voi assistendo all'aggressione di una donna in slip si soffermerebbe a guardarle il sangue anziché il culo?
Fortunatamente, - perchè poi ci si deve anche saper accontentare!- stavolta il giocatore manovra la donna e non gli aggressori. Bello no?