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giovedì 10 aprile 2008

I Dolori del bosco, gli odori di LibMag

Paolo Birolini, meglio conosciuto come





Intanto su LibMagazine un bell' articolo a 4 mani ..

di Marzia Cangiano e Astrid Nausicaa Maragò
Che vita strana, che strana vita la nostra. Più la si vive, più questa sembra somigliare ad un film. Tutte le storie che intorno a noi fioriscono, s’intrecciano e si consumano sembrano tutte già scritte, già viste, compresi i personaggi, certi dialoghi e certi atteggiamenti; solo l’epilogo ci sfugge, sempre. Sì, l’epilogo mantiene sempre quel gustosissimo effetto sorpresa che guai se risultasse già scritto.
.. e un Grande Schermo, grande così..
Siamo in Tibet. Ma Dante Ferretti lo organizza in Marocco e ci convince. È il 1937, ancora i costumi di Ferretti lo giurano. Un bambino di umili origini ha il piglio stucchevole del capo, lo vedono, lo scelgono, lo portano a Lhasa seguendo precisi rituali: è l’ultima reincarnazione del Buddha, il quattordicesimo Dalai Lama. Cresce, la seconda guerra mondiale lascia in eredità al Tibet una nuova Cina che s’ingrossa fino a strabordare – siamo già negli anni ’50, siamo già a Mao.