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A CUOPPO CUPO POCO PEPE CAPE ...e... POCO PEPE CAPE A CUOPPO CUPO

lunedì 28 settembre 2009

''Ogni volta che sono felice ho un terribile presentimento. '' R. P.


Di stupri ne abbiamo piena la vita, di stupri impuniti poi… meglio sorvolare. Ma quello che leggo oggi è fatto antico, talmente antico da sembrare nuovo ogni volta. Succede che nel 1977 un già famoso Roman Polansky abusi di una tredicenne a Hollywood:

Il regista,oggi 76enne, fu fermato dalla polizia californiana alla fine del ’77 con l’accusa di aver stuprato la 13enne Samantha Geimer nella villa di Jack Nicholson. Secondo l’accusa, Polanski, prima del rapporto sessuale, somministrò alla giovane droga e alcool. Ma il regista pur ammettendo il «rapporto sessuale illegale» con una minorenne, aveva negato lo stupro perché la ragazzina aveva già avuto rapporti ed era consenziente. Se fosse stato giudicato colpevole dello stupro avrebbe rischiato una condanna fino a 50 anni di carcere. Nel maggio scorso, un tribunale di Los Angeles respinse il ricorso in cui Polanski chiedeva l’archiviazione delle accuse.

… e succede che solo dopo 31 anni venga arrestato per il suddetto abuso. Fin qui nulla di strano, non è mai troppo tardi, meglio tardi che mai, ecc…
Il fatto nuovo infatti non sta certo in qull’ingiustificabile lasso di tempo trascorso tra lo stupro e l’arresto:


Il regista […] si era già recato altre volte in Svizzera, ma mai lo aveva fatto sapere in anticipo(!)

Bensì negli effetti che quest’arresto ha provocato tra i grandi del cinema e della cultura italiana e mondiale che vogliono Polansky libero, subito:

In una sottoscrizione a favore della liberazione di Polanski figurano tra le altre le firme di Costa-Gavras, Wong Kar-wai, Fanny Ardant, Ettore Scola, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Monica Bellucci, Abderrahmane Sissako, Tony Gatlif, Pierre Jolivet, Jean-Jacques Beineix, Paolo Sorrentino, Michele Placido, Barbet Schroeder, Gilles Jacob, et Bertrand Tavernier.

E’ scioccante sì, un genio del cinema, un’artista di notorietà internazionale trattato così: come un normalissimo stupratore. Ovvio che non ci si è scioccati, a suo tempo, del fatto che ad un normalissimo stupratore sia stata data la possibilità di diventare il genio che è, di andarsene in giro per il mondo a ritirare premi, ingrassandosi di soldi e notorietà alla faccia di quella ragazzina drogata, ubriaca, svergine e consenziente. Per quella ragazzina nessuna pietà, non una firma, non una petizione; solo una qualunque abusata, per niente nota e, ahilei, per niente genio ... un'insipida ragazzina stuprata e abbandonata. Peggio per lei!


Non ridete!!!

14 commenti:

Ugolino Stramini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ugolino Stramini ha detto...

Bisogna tornare al commento che ho appena lasciato al post precedente e riprendere il complesso dibattito di mesi fà. Come si può dire che lo scorpione sia cattivo? Dal punto di vista giuridico la quastione non si pone, nè riguardo la condanna, nè riguardo la procedura elvetiche.
Ma moralmente, umanamente, occorrerebbe essere stati là per poter esprimere un giudizio.
La stessa vittima, in queste ore, ha rilasciato dichiarazioni tese a sorpassare l'accaduto.
Anche di Socrate si sospetta che sodomizzasse regolarmente i suoi giovanissimi discepoli, ma questo non gli ha impedito di essere celebrato nei libri di filosofia.
Il giudizio deve essere sospeso.

Bp ha detto...

SI PALESI L'AUTORE DEL PRIMO COMMENTO. GRAZIE.

Ugolo>> quello di Socrate è solo un'altra 'schifezza' storica risalente, però, ad un epoca in cui la violenza sessuale non era considerata neanche un atto contro natura.
Quella di Polansky, invece, è una schifezza completamente diversa...non tanto per il fatto in sè, sul quale potremmo anche sorvolare se la donna vuole questo, quanto per la solidarietà che quest'uomo ha ricevuto da 'le grandi menti' -bellucci esclusa- di tutto il mondo. Non si può difendere un uomo accusato di stupro solo perchè rinomato a livello internazionle in quanto -ribadisco- il suddetto non doveva avere neanche accesso a cotanta notorietà.

In fundis: definire 'consensiente' una donna drogata e ubriaca(ta) è da fessi, stronzi ma fessi.

Bp ha detto...

tess>> a dir poco....

gians ha detto...

Si tratta di rispetto delle regole di convivenza caro Ugolino, una società che democraticamente approva delle leggi ahimè talvolta ci mette di mezzo pure la morale. Non capisco come tu possa mettere i due presupposti su piani diversi. Ciao Bippina, tu mi trascuri. :)

bp ha detto...

no giansolino, non sia mai detta una cosa del genere...
ti leggo sempre (cioè ogni volta che sto sul blog, è un po' pochino ultimamente lo ammetto :)ma commento poco perchè sono proprio le parole che mi mancano da qualche tempo a questa parte.
Sorrisi e baci

gians ha detto...

Bippina cara, sia chiaro che sarebbe più che lecito che di quanto ciancio, a te non freghi un beneamato. :)) Un caro abbraccio, che poi sappiamo che i commenti sono solo un contorno.

bp ha detto...

beneamato gians il tuo cianciar m'è sempre amico, che lo si sappia.
Ricambio gli abbracci che sappiamo essere sempre troppo pochi :D

gians ha detto...

:) ricambio.

Ugolino Stramini ha detto...

|bp|, l'autore del primo commento ero io stesso; è uscito due volte e ne ho eliminato uno. Tutti tranquillo :-)
L'argomento è vasto, se ti va rileggiamo i vecchi dibattiti e proviamo a riprendere il filo.
Il tuo uso manicheo del termine "Schifezze" è purtroppo figlio della generale tendenza a mettere la testa sotto la sabbia, ma, come dissi già allora, facendolo si lasciano scoperte parti molto delicate ed il risultato potrebbe essere peggiore.

La clack che rumoreggia fa parte dello spettacolo e non è di particolare interesse; c'è un principio del pensiero liberale che dice che senza vittima non c'è reato; come si fa a pensare che il Polanskj di oggi sia ancora perseguibile per un fatto di tanti anni fa dove la teorica vittima si tira indietro? Allori si vuole tornare allo stupro come reato contro la morale.
Tradotto: di te, donna stuprata, non me ne frega un cazzo, ma questo ci ha indignato ed offeso e deve pagare.
Non trovi che ci sia qualcosa da rivedere nella storia?

Ugolino Stramini ha detto...

GIANS, morale e diritto SONO su piani diversi, e te lo dimostro.
Vengo da te e ti confido che ho appena rigato la portiera della macchia nuova di uno che da anni regolarmente ha rigato le tue e quelle dei tuoi vicini senza farsi mai beccare: mi condanni o mi assolvi?
Fai tardi a prendere tua figlia al catechismo e la trovi mentre viene violentata dal sacrestano; le dici "andiamo con papà a denunciare questo cattivone" o gli fracassi il cranio con un candelabro di bronzo?
Scegli la seconda e vieni da me a sfogarti; sai cosa ti dico io? Ti capisco. Hai sbagliato come avrei sbagliato io.
Eppure danneggiare macchine e fracassare crani è reato.

Unknown ha detto...

non ho opinioni e l'ho detto, forse ne ho ma sono
contrastanti, per cui faccio silenzio

bp ha detto...

Ugolo>> la clak rumoreggiante avrebbe potuto starsene zitta...del resto non ho mai sentito nessuna di queste grandi menti intervenire su casi di stupri 'normali' diciamo. Il loro intervento, invece, così repentino poi, non ha fatto altro che darci la conferma del fatto che anche per queste schifezze ci sono degli intoccabili, il chè è inaccettabile...un messaggio veramente pericoloso da diffondere, dico bene?
sul dietro-front della vittima, hai perfettamente ragione. abbassiamo le armi se la donna questo vuole...

egì>> anche il tuo silenzio pepetèa!
:D
vasi

Ugolino Stramini ha detto...

Sugli intoccabili sono d'accordo, come non discuto l'incarcerazione di un condannato, sia Polanskj, Priepbke o Previti o la sua scarcerazione a termini di legge (vedi il Circeo). Non chiediamo alla giustizia umana ciò che non può darci: per chi ci crede c'è quella divina, per altri c'è il giudizio della Storia, per tutti c'è la propria coscenza.