Tra stanze buie,
scaffali,polvere
e pianoforti smessi,
s’aggira con tristezza
l’ in-spiegato,
come lanterna mossa
da sconosciuta mano.
Sotto le dita palpita
qualche nota ancora
a inaugurar sonate mai compiute.
L’orecchio,
che fungeva daspartito,
un giorno,
stanco,
ha rinnegato il suono
facendo tramontare
il sol
dietro di lui.
16 commenti:
*****
genio!!!
barbara>> mettiamoci sulle punte ;)
egenio>> !!!!
Che bella, Marzietta.
grazie, astriduzza! :)))
sorè bellissima (buon sangue...)
grazie fratè (mi mente?)
Ebbrav! I miei omaggi donna Bp!!
brava marzia, una melodia :)
Del resto vivi in una casa dove, di notte, "un pianoforte suona lontanamente"...
ps: cercasi valigia disperatamente
bella!
(che strafiga che sei!!!)
sì na' poetessa.
Basta
Bella è dire poco.
E non me ne meraviglio affatto.
Baci
che meraviglia bp. Come mi piacerebbe sentire le note mai suonate.
nausic>> i miei omaggi 'onna nausì!
nic>> valigia??? uè ti hanno "ciullato" la valigia????
naardi>> oh ah come non cogliere la fine citazione...
?!?
albiux>> strafiga??? wow bello strafiga!!!!!
tess>> basta e avanza pure....
cincè>> io invece un pò mi sono meravigliata di tanti compliments...
è tutta bontà vostra!
gians>> pure a me, verrà il tempo...
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